Giovanni Furlan
Architetto e docente sviluppa una personale ricerca sulle forme dell’architettura nel tentativo di identificare nel progetto una risposta civile ai problemi posti dalla città contemporanea. Si laurea in architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia con una tesi dal titolo “ Il parco archeologico di Selinunte” nel corso di progettazione del professore Aldo Rossi, con Gino Malacarne e Marino Narpozzi come relatori. Oltre ai fondamenti culturali della scuola veneziana, sviluppa esperienze professionali all’estero. Nel 2010 fonda +39 Architects, network di progettazione internazionale con cui esegue progetti di architettura in Europa, Asia ed Africa.
Dal 2001 al 2003 svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Progettazione Architettonica allo IUAV di Venezia sui temi dell’architettura civile, sull’architettura del teatro e dell’edificio pubblico in generale. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali di progettazione architettonica i cui esiti sono pubblicati su riviste e sui cataloghi delle relative mostre.
Dal 2009 svolge attività didattica e di ricerca sul tema dell’ Urban Regeneration, pubblica nel 2014 il volume “Ecoquartieri-Ecodistricts “. Strategie e tecniche di rigenerazione urbana in Europa. Marsilio Edizioni e nel 2011 il volume “SuperUrbano. Sustainable Urban Regeneration” catalogo della mostra “SuperUrbano. Sustainable Urban Regeneration” Marsilio Edizioni presso il Palazzo della Ragione a Padova. Partecipa come relatore a mostre e dibattiti internazionali come SuperUrbano_ Sustainable Urban Regeneration, RI.U.SO, Eco-sustainable districts ( international conference ) ed European Green Capital ( international conference ). Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali tra i quali ricordiamo il Premio Biennale internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”, (Padova 2007), Premio Biennale Archés _ il Sole 24ore, Triennale di Milano 2008 , Premio Architettura Città di Oderzo, Treviso 2008.
Ha esposto i suoi progetti in diverse mostre internazionali tra le quali la Biennale di Architettura di Venezia (con G. Malacarne, sezione “Città di Pietra. Progetto per Bari, Punta Perotti”) Venezia 2006, XII Bienal Internacional de Arquitectura de Buenos Aires BA09 (Sezione Veneto 40) Argentina 2009 e alla XVII Biennale Panamericana di Architettura di Quito (Cile) nel 2010. Ha collaborato all’ideazione e al progetto di allestimento di Mostre internazionali come “Renzo Piano Building Workshop – pezzo per pezzo“, “SuperUrbano. Sustainable Urban Regeneration”, “Zaha Hadid Architects“, “Kengo Kuma _ Due carpe: acqua/terra-villaggio/ città. Femenologie “, “David Chipperfield _ Idea e realtà ” , “Mario Botta _Luce e gravità “. Dal 2007 al 2024 è professore a contratto presso la Scuola di Ingegneria e Architettura, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, sede di Cesena, sviluppando la ricerca e le tematiche della “Progettazione Urbana e l’edificio collettivo” approfondendo le tematiche della progettazione nei contesti urbani e ambientali contemporanei sviluppando sintesi progettuali in laboratori caratterizzati da apporti multidisciplinari.
Dal 2012 fa parte del comitato scientifico della rivista Anfione e Zeto.